"Agli adulti quand'erano bambini,
ai bambini che sono romantici"

Angelo bello, angelo splendente
è da solo che cammini nell'alba nuda
in compagnia di sogni da difendere
mani invisibili ti scivolano fra i capelli
e lasciano che la tua mente si perda nell'azzurro
perchè il tuo corpo freme come quello di un felino in amore
ad ogni spettacolo del sol nascente
e l'anima ti diventa turgida e viva
ad ogni colpo di vento
perchè è un umore antico ciò che ti bagna gli occhi
e piccole tracce di passioni profonde
i segni intorno alla tua bocca
Oh sì, angelo bello, angelo innamorato
tu segui le orme degli amanti
e ti nascondi nei volti riflessi sull'acqua
come un essere divertito
a cui il nuovo giorno lascia il suo piccolo gioco
come il saggio che ha capito
da che parte ebbe inizio il mondo;
tu hai lo sguardo che arriva lontano
ed i piedi ancorati nella sabbia e nel tempo
ma le tue sono carezze di velluto che non interessano più
     nessuno
e la tua voce è diventata appena un sussurro
che si perde fra i passi del primo venuto;
il tuo respiro si è fatto pesante
   angelo mio, angelo disperato
hai il corpo trafitto da milioni di aghi
e ora sai che cosa vuol dire
rubare, mentire, tradire
tu conosci l'arte di chi sa ascoltare
di chi riesce a dire: ti amo, senza parlare
avevi fatto della tua vita un gioiello prezioso
che la rabbia di chi non vede
ha ricreato di gesso,
solo un tuo riflesso era rimasto da amare
ma si è perso nei silenzi
di chi non vuole più credere;
angelo muto, angelo solitario
io ti ho scritto, amato, capito
le risposte non sono più calde e naturali
e tu aspetti nel buio un'altre pace da creare,
tu racconti di luoghi e storie dimenticate
in attesa di qualcuno che sappia sognare,
che sappia ascoltare, che sappia capire, che sappia amare
tu racconti di un adulto che si ricordi bambino,
quand'aveva lo sguardo romantico,
e curioso s'affacciava sul mondo.

                                             --Alessandra Novelli